Punti forti

  • 2.

    Indagini di stabilità

    Per una corretta gestione del verde è necessario un monitoraggio del patrimonio arboreo, incentrando l'attenzione sull'indi...

  • 3.

    Cura delle malattie

    Gli alberi necessitano di cure. In ambiente urbano le difficili condizioni di crescita, l’inquinamento ma anche i danni caus...

  • 4.

    Interventi fitoiatrici

    La endoterapia è un trattamento contro le infestazioni delle piante e consiste nell'introdurre direttamente nel tronco dell...

  • 5.

    Censimenti botanici

    Gli interventi sulle piante e sul giardino partono da una precisa conoscenza delli stato di fatto: la classificazione botanica &eg...

  • 6.

    Punti rilevanti del TSE

    - Calcoli di stabilità e sicurezza alla rottura in un unico processo di esame- Chiara e comprensibile di valutazione della ...

  • 7.

    SIA - Il metodo pratico comune

    Obiettivo principale del metodo SIA è quello di determinare la capacità di sopportazione di carichi (ossia...

Focus On

  • ENDOMICORIZZE ED ECTOMICORIZZE

    Le micorizze si dividono in due grandi classi. Le Ectomicorizze e le Endomicorizze Le Endomicorizze: Si insediano nella parte corticale della radice e penetrano nei tessuti cellulari riempiendo gli spazi intracellulari. Formano delle strutture dette vescicole e delle strutture ramificate con il nome di arbuscoli. È proprio all'interno degli arbuscoli, che elaborano prevalentemente il fosforo e il potassio, che si hanno gli scambi nutrizionali con la pianta. Sono in grado di colonizzare la quasi totalità delle specie vegetali e se ne conoscono circa 150 specie. Si riproducono entrando in simbiosi con le piante. Le Ectomicorizze: La loro definizione deriva dal fatto che non penetrano i tessuti della pianta, ma formano uno strato di micelio, detto mantello, sulle radici. Per sopravvivere e diffondersi generano delle spore. Al momento se ne conoscono circa 5000 specie tra le quali una delle più conosciute è il tartufo.

Punti rilevanti del TSE

- Calcoli di stabilità e sicurezza alla rottura in un unico processo di esame
- Chiara e comprensibile di valutazione della sicurezza
- Procedure sistematiche a livello di ingegnerizzazione del processo
- Trasparenza durante tutto il processo, dal momento che tutti i valori intermedi sono chiaramente evidenti
- Formazione intensiva degli utenti, con corsi orientati alla pratica
- Gli strumenti per prove di trazione vengono collaudati e testati nella pratica e sono quindi adatti alle prove di trazione in campo

Il Tree Stability Evaluation (TSE) è un software in grado di effettuare la valutazione della stabilità degli alberi e calcolarne per mezzo di prove di trazione il Fattore di Sicurezza alla rottura ed allosradicamento. Con l’aiuto del programma di calcolo TSE i dati raccolti durante la prova, dai sensori in grado di rilevare gli effetti della trazione, vengono elaborati in relazione al carico del vento stimato su di un dato albero al fine di ottenere informazioni relative alla sua sicurezza.

Il TSE combinando una trasparente procedura di calcolo con la semplice navigazione nel sito in cui TSE risiede, riduce per gli utenti la complessità della valutazione dei dati misurati nelle prove di trazione su esami dettagliati della stabilità degli alberi. Per gli esperti, ha il risultato di fornire una base chiara e comprensibile per la definizione e la valutazione sia della stabilità che della sicurezza alla rottura della struttura analizzata.

Un beneficio aggiuntivo che il TSE fornisce ai suoi utenti è l’integrazione del programma di calcolo con l’appartenenza all’ ITEG (Indipendent Tree Expert Group).
Da un lato, questo assicura che gli utenti ricevano una formazione intensiva TSE nel campo della statica dell’albero così come nel campo del sistema integrato di strumenti e metodologie utilizzate da ITEG; Pertanto, gli utenti possono acquisire una profonda conoscenza circa la corretta esecuzione delle prove statiche sugli alberi.
Dall’altro il servizio di tutoraggio fornito dall’ ITEG offre un supporto orientato alla pratica in grado di colmare ogni possibile lacuna in questo campo.

Il forum ITEG offre agli utenti la possibilità di fare domande aperte chiaribili e risolvibili tra colleghi esperti e di mantenere un costante ed intenso scambio di esperienze tra esperti a livello nazionale ed internazionale. Grazie alla presenza di una sezione del forum nella quale partecipano anche i costruttori di strumenti sarà possibile anche discutere i vari casi legati alle misurazioni ed all’uso degli strumenti, con l’opportunità di ottenere pareri e soluzioni con il contributo di chi costruisce e sviluppa la strumentazione d’ analisi.

Di conseguenza, gli utenti TSE sono coinvolti nell’ ulteriore implementazione del programma grazie ai loro contributi e commenti. Questo processo assicura al TSE ad essere sempre aggiornato e sempre più adatto alle esigenze dell’utente.

L’ applicazione del TSE viene praticata con i sensori di misurazione Dynatim che sono stati sviluppati appositamente per prove di trazione. Questi sensori ed il complesso della strumentazione ad essi connassa è stata ampiamente collaudata in diversi Paesi. Collateralmente infatti, il TSE, più tardi sviluppato da Bodo Siegert, è riuscito ad abbinare alla tecnologia dei sensori le sue istruzioni nate dall’esperienza pratica. Il tutto in questo modo rappresenta un solido sistema per la misurazione e la valutazione dei dati di test di trazione ed il calcolo del fattore di sicurezza degli alberi.